L’architetto Massimiliano Pardi dell’Istituto Nazionale Biorchitettura® INBAR ha scelto i laterizi wienerberger per realizzare il nuovo complesso di Portoferraio
L’architetto Massimiliano Pardi dell’Istituto Nazionale Biorchitettura® INBAR ha scelto i laterizi wienerberger per realizzare il nuovo complesso di Portoferraio
"Laterizio e bioarchitettura®, un binomio vincente perché l’argilla cotta consente alla casa di “respirare” massimizzando funzionalità e comfort." A dirlo è Massimiliano Pardi, architetto toscano specializzato in bioarchitettura® e socio dal 2002 dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura® di cui è stato, dal 2002 al 2008, vice presidente della sezione della provincia di Livorno Arcipelago Toscano, presidente dal 2008 al 2014 e segretario dal 2014 al 2017.
Pardi ha scelto Porotherm BIO PLAN 45 T9 di wienerberger per la realizzazione di uno dei suoi ultimi progetti di bioarchitettura®, un fabbricato a uso residenziale e commerciale che ha visto la luce a Portoferraio (LI), sull’isola d’Elba.
Il nuovo complesso di Portoferraio, realizzato a partire da un fabbricato di circa 9mila m3 fuori terra, è costituito da un piano interrato di 1,800 m2 dove trovano spazio una cinquantina di box auto, una decina di magazzini e diversi locali tecnici che ospitano la centrale delle pompe di calore, i bollitori dei collettori solari, la cisterna della raccolta delle acque meteoriche, i locali per il trattamento dell’acqua potabile e dell’acqua piovana e i locali per gli inverter per i pannelli fotovoltaici. Al piano terra vi sono invece dieci negozi che si affacciano su una piazza interna mentre al primo, al secondo e al piano attico si trovano trenta unità suddivise tra appartamenti e uffici.
La struttura puntiforme è stata realizzata con pilastri e travi, mentre per la tamponatura interna ed esterna in laterizio sono state scelte le soluzioni Porotherm BIO PLAN di Wienerberger.
"Grazie ai laterizi wienerberger - prosegue l'Architetto Pardi - è possibile erigere una muratura di tamponamento omogenea e correggere in maniera più uniforme e puntuale i ponti termici causati da pilastri e travi in cemento armato. Inoltre, il giunto di malta tra un blocco e l’altro è quasi inesistente e quindi non comporta la formazione di ponti termici, che invece si vengono a creare con le malte da 3 cm di spessore utilizzate per la posa di blocchi non rettificati. A tutto questo si aggiunge poi che l’intonacatura dei blocchi rettificati risulta più semplice e quindi più veloce, così come più veloci e ridotti sono i tempi di posa. Infine, attraverso il sistema rettificato, la posa dei blocchi avviene quasi a secco, con il solo utilizzo di colla, andando così a eliminare l’umidità che invece si forma con i blocchi non rettificati, per la cui posa viene utilizzato il cemento, con l’aspettativa di avere sin dall’inizio una casa che offra un buon comfort abitativo»".
Il progettista ha dunque deciso di realizzare l'edificio con in nostro laterizio rettificato Porotherm BIO PLAN 45 T9 dove efficienza energetica, comfort abitativo, innovazione e sostenibilità sono alcuni deicardini su cui si fonda questa soluzione.
Una risposta alle nuove esigenze di oggi e domani è rappresentata dal sistema rettificato Porotherm BIO PLAN di Wienerberger, un innovativo sistema di soluzioni in laterizio ideali per realizzare progetti che garantiscono un migliore isolamento termico, un elevato comfort interno, sostenibilità, massima efficienza e risparmio energetico degli edifici.
I blocchi Porotherm BIO PLAN, per murature monostrato portanti o da tamponamento, sono elementi con facce di appoggio superiori e inferiori rettificate. Le superfici sono perfettamente planari e parallele: questo permette di eseguire murature con giunti di malta di appena 1 mm, incrementando le performance energetiche ed evitando così fessurazioni e formazione di differenti colorazioni sugli intonaci.