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Casa Durando: il perfetto connubio tra innovazione e territorio
E' proprio dal forte legame con il territorio, il paesaggio, la tradizione agricola e vinicola di questa terra che si è sviluppato il progetto dell’Arch. Sottero per realizzare l’azienda vinicola Durando e un complesso residenziale, perfettamente inserito nel contesto paesaggistico della campagna astigiana.
Il progetto
Casa Durando è un edificio rurale con destinazione sia residenziale che agricola, progettato dall’Arch. Gianluca Sottero su commissione dei Fratelli Durando, proprietari del terreno e della azienda vinicola che ha trovato collocazione in un’ala della nuova costruzione. La costruzione sorge sulle colline di Portacomaro d’Asti, un paese del Basso Monferrato conosciuto per i suoi pregiati vini. E proprio dal forte legame con il territorio, il paesaggio, la tradizione agricola e vinicola di questa terra che si è sviluppato il progetto dell’Arch. Sottero per realizzare un edificio destinato ad accogliere la sala delle degustazioni dell’azienda vinicola Durando e un complesso residenziale, perfettamente inserito nel contesto paesaggistico della campagna astigiana.
Il progetto di questo edificio prende le mosse da un approfondito studio preliminare sugli edifici dell’intorno in modo da assorbire, utilizzare e reinterpretare in chiave ecosostenibile e secondo i parametri della bio-edilizia, le caratteristiche architettoniche e le linee progettuali tipiche della zona, in modo da armonizzarsi con esse e con i caratteri tipologici del paesaggio collinare. La progettazione è stata inoltre improntata aprincipi di minimizzazione dell’impiego di risorse materiali non rinnovabili e di massimo riutilizzo delle risorse naturali impiegate nell’intervento.
L’idea progettuale ha perseguito l’intento di realizzare un manufatto che risponda alle moderne esigenze dell’abitare senza compromettere l’unità e l’armonia del paesaggio, attraverso l’uso di tecnologie e materiali innovativi che sappiano reinterpretare il gusto estetico del passato.
L’edificio a due piani fuori terra formato da un massiccio corpo centrale con doppio ordine di aperture sovrapposte a simmetria centrale e due corpi laterali annessi, riflette la struttura tipica dei vicini edifici rurali ottocenteschi ed è interamente progettato in bioarchitettura con uso di muratura portante e tetto in coppi con struttura in legno.
I rivestimenti di facciata sono in mattoni faccia a vista per il corpo principale, in mattoni faccia a vista, intonaco e lamelle in legno di larice per i due corpi laterali.
Al piano terra sono localizzati l’ingresso, i parcheggi e gli spazi di servizio, mentre al primo piano trovano sistemazione le camere, la cucina e il soggiorno.
Il progetto prevede un sistema di riscaldamento degli ambienti di tipo radiante a pavimento, mentre un impianto geotermico e i pannelli fotovoltaici rendono il complesso completamente autonomo a livello energetico.
La soluzione in laterizio scelta
Le soluzioni portanti in laterizio porizzato wienerberger assicurano grandi vantaggi in termini di semplicità e rapidità di posa e di conseguenza di ottimizzazione dei costi di manodopera. Inoltre con un solo passaggio si realizza una muratura perfettamente isolata senza dover ricorrere a stratigrafie aggiuntive. "La tecnologia costruttiva della muratura è ancora poco conosciuta in Italia e poche imprese hanno esperienza delle tecnica di posa" dichiara l’arch. Sottero. "Ma quello che può apparire come un limite si rivela un ulteriore punto di forza perché posso testimoniare come sia sufficiente una breve formazione sul campo, in questo caso da parte del personale tecnico della wienerberger, per far acquisire perfettamente alle maestranze le tecniche di posa dei blocchi Porotherm, le modalità di impiego della malta a strato sottile e la realizzazione dei dettagli costruttivi".
La realizzazione è stata eseguita dall’impresa Principe Costruzioni srl di Asti, che dopo questa prima esperienza con le soluzioni in muratura portante wienerberger, apprezzando la funzionalità e semplicità del sistema, ha scelto di adottare le soluzioni Porotherm per ulteriori realizzazioni.
Per la realizzazione dell’involucro l’Arch. Sottero ha scelto la tecnologia costruttiva della muratura portante con i laterizi wienerberger. Nel dettaglio per questo progetto sono stati impiegati i blocchi portanti sismici Porotherm BIO PLAN 45-25/19,9 P, già apprezzati dal progettista in passato per le loro eccellenti prestazioni termiche ed acustiche. “La tecnologia della muratura portante” spiega l’Arch. Sottero “ offre numerosi vantaggi in fase realizzativa in quanto permette, con l’utilizzo di un unico materiale, di realizzare un involucro portante perfettamente isolato termicamente e acusticamente. In questa applicazione le soluzioni wienerberger sono preziose alleate, perché grazie alle elevatissime prestazioni isolanti, alla loro eccellente traspirabilità, permettono di realizzare in modo semplice edifici dall’elevato comfort abitativo, perfettamente salutari e sicuri per i suoi occupanti."
La soluzione in laterizio Porotherm BIO PLAN assicura il rispetto dei requisiti di rendimento energetico e le procedure di certificazione energetica come previsto dai D. Lgs. 192/2005 e D. Lgs. 311/2006 sia per quanto riguarda il comportamento termico nel periodo invernale sia estivo grazie all’ottima inerzia termica che permette di ritardare la percezione del picco dell’onda termica all’interno dell’edificio, attenuandone al tempo stesso l’intensità.
Per quanto concerne il comportamento alle sollecitazioni sismiche i blocchi Porotherm rispettano il D.M. 14/01/2008. Notevoli anche le prestazioni di isolamento acustico che consentono di raggiungere valori ben al di sotto dei parametri indicati dal DPCM 05/12/97.
Scheda progetto
Tipologia: nuova costruzione edificio rurale con destinazione residenziale
Superficie coperta: 360 mq
Involucro: Muratura portante con Porotherm BIO PLAN 45-25/19,9 P di wienerberger