Il D.M. 16.2.2007 distingue per la classificazione al fuoco le murature in portanti e non portanti, ad esempio tamponamenti.
Il D.M. 16.2.2007 distingue per la classificazione al fuoco le murature in portanti e non portanti, ad esempio tamponamenti.
Nell’Allegato A del D.M. 16.2.2007 vengono indicati:
Per una parete non avente funzione portante la vecchia Classe “REI” è assolutamente equivalente alla nuova Classe “EI” (Si tratta esclusivamente di una differente simbologia rispetto alla normativa precedente).
Il D.M. 16.2.2007 precisa inoltre che, in generale, le modalità con cui si può procedere alla determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco di un elemento costruttivo sono le seguenti:
Per quanto riguarda il metodo analitico, come specificato nell’Allegato C, l’unico riferimento per eseguire i calcoli è rappresentato dall’Eurocodice 6 e relativa Appendice Nazionale (UNI EN 1996-1-2 “Progettazione delle strutture di muratura - Parte 1-2: Regole generali – Progettazione strutturale contro l’incendio”). Tuttavia il calcolo è limitato alle pareti portanti, ed è inoltre necessario validare il modello analitico con idonea sperimentazione attraverso prove standard (in pratica il metodo analitico è inapplicabile senza prove sperimentali).
Ne consegue che, per gli elementi costruttivi in muratura, è necessario ricorrere a criteri di valutazione esclusivamente secondo le modalità delle prove di laboratorio o del confronto tabellare.
Il decreto, nell’Allegato D, indica i riferimenti per la valutazione tabellare della resistenza al fuoco per murature non portanti. Nella tabella D.4.1 sono espressi gli spessori minimi (espressi in mm dei blocchi escluso l’intonaco) per ottenere le classi EI in funzione della percentuale di foratura dei blocchi e del tipo di intonaco impiegato. Si considera l’esposizione al fuoco di un lato del muro che deve rispettare le seguenti limitazioni:
Il Dipartimento dei Vigili del fuoco del Ministero dell’Interno ha emanato una Circolare che va ad integrare l’Allegato D del D.M. 16.2.2007 con una specifica tabella di riferimento valida per le murature portanti resistenti al fuoco.
La tabella riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature portanti di blocchi (normali o porizzati, esclusi gli intonaci) esposte su un lato, sufficienti a garantire i requisiti REI per le classi indicate con le seguenti limitazioni che dovranno comunque essere rispettate:
Nella tabella sono contemplati anche spessori inferiori rispetto ai minimi normativi delle NTC 2008 per muratura portante in zona sismica e non; questo perchè si deve tener conto anche degli edifici esistenti, costruiti in epoche diverse, e per i quali è possibile che siano presenti murature portanti con spessori anche inferiori ai limiti attualmente consentiti.
* altezza della parete tra due solai
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